Laboratorio teatrale
Dopo giornate intense di lavoro e prove - a valle del percorso del laboratorio teatrale sostenuto da La Rada attraverso i progetti Giovani Campani e POPEYE - i vicoli e le piazze di Lacedonia si sono trasformati nel regno sotterraneo di Ade.
Il viaggio iniziatico è compiuto. Dopo giornate intense di lavoro e prove - a valle del percorso del laboratorio teatrale sostenuto da La Rada attraverso i progetti Giovani Campani e POPEYE - i vicoli e le piazze di Lacedonia si sono trasformati nel regno sotterraneo di Ade.
I ragazzi del Siproimi del Comune di Lacedonia insieme alle donne e nonne del paese hanno assunto i panni di minotauri e orfei, prigionieri e meggere, viaggiatori eroici e divini per dare vita ad una storia antica e, allo stesso tempo, nuova; una storia di ricerca condivisa alla scoperta delle radici sotterranee dell’esistenza, SOTTATERRA, dove nulla muore e tutto si trasforma, dove si tocca la morte e poi si rinasce, dove si muore per un desiderio o si sopravvive risvegliandosi in una nuovo mondo. Insieme.
A raccontarcelo, direttamente dallo Sponz Fest diretto da Vinicio Capossela, la suggestiva photogallery inviataci dalla cooperativa La Città della Luna.
Un grazie ai curatori di “Trenodía all’Ade”, ai registi Silvano Voltolina, Riccardo Manfredi e Sergio Scarlatella, agli operatori del Centro e a tutti i ragazzi che messoin gioco, attraverso questo percorso, i loro vissuti.